Progettare il bagno per anziani e disabili
Il bagno è uno spazio che necessita di alcuni adattamenti per rendere la vita più facile e confortevole sia agli anziani che alle persone a mobilità ridotta. Accedere al lavabo, alzarsi e sedersi sul wc oppure entrare e uscire da una doccia sono azioni che possono sembrare semplici, ma purtroppo non è così per le persone anziane che necessitano di appositi sanitari e ausili per usare i bagni con facilità e sicurezza. Avere supporti per la mobilità e sanitari specifici per anziani e persone con mobilità ridotta rendono più facile la routine quotidiana e permettono loro di essere indipendenti in piena sicurezza.
La prima cosa da tenere in considerazione per il design di un bagno per anziani o persone a mobilità ridotta è l’accessibilità. È essenziale disporre di uno spazio libero da impedimenti (tappeti, oggetti vari,…) e privo di barriere architettoniche. Un bagno per disabili in una casa residenziale o in un locale pubblico deve, quindi, garantire uno spazio di manovra e di movimento sufficiente per le esigenze di tutti gli utenti. Nei servizi igienici per disabili devono essere garantite, con opportuni accorgimenti spaziali, le manovre di una sedia a rotelle necessarie per usare i sanitari da parte delle persone disabili.
Deve essere garantito in particolare:
- lo spazio necessario per l’accostamento laterale della sedia a ruote alla tazza e, ove presenti, al bidè, alla doccia, alla vasca da bagno, al lavatoio alla lavatrice;
- lo spazio necessario per l’accostamento frontale della sedia a ruote al lavabo, che deve essere del tipo a mensola;
- la dotazione di opportuni corrimano e di un campanello di emergenza posto in prossimità della tazza e della vasca.
Le agevolazioni fiscali
La legge di bilancio ha introdotto una nuova agevolazione per la realizzazione di interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche in edifici già esistenti.
Consiste in una detrazione d’imposta del 75% delle spese documentate e sostenute e va ripartita tra gli aventi diritto in 5 quote annuali di pari importo.
La detrazione deve essere calcolata su un importo complessivo non superiore a:
• 50.000 euro, per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno
• 40.000 euro, moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, per gli edifici composti da due a otto unità immobiliari
• 30.000 euro, moltiplicati per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari.
Per usufruire dell’agevolazione gli interventi devono rispettare i requisiti previsti dal decreto del Ministro dei lavori pubblici n. 236 del 14 giugno 1989 (Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’accessibilità, l’adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell’eliminazione delle barriere architettoniche).
DM 236/89
Le prescrizioni riguardanti il bagno disabili contenute nel Decreto 236/89 sono:
- prevedere uno spazio adeguato per il movimento delle persone, anche in carrozzina;
- la porta d’accesso a battente deve aprirsi verso l’esterno, per potere accedere al bagno anche in caso di cadute accidentali;
- Si devono prevedere spazi adeguati per gli apparecchi sanitari (davanti al lavabo ed a lato del wc);
- Il lavabo ed il WC devono essere adeguati per l’utilizzo da parte di disabili;
- Si devono prevedere corrimani e altri ausili disabili, cioè punti di appoggio per la persona in piedi, e maniglioni, per appoggio o trasferimento (dalla carrozzina), in prossimità degli apparecchi;
- Si deve prevedere un campanello per le chiamate di emergenza (in prossimità del vaso e della vasca/doccia);
- I rubinetti devono essere dei miscelatori a leva, di sufficienti dimensioni ma non troppo lunga (è pericolosa!), in modo che risultino di facile manovra;
- Si deve verificare che l’acqua calda non possa essere causa di scottature e a tal fine, è indispensabile utilizzare miscelatori termostatici (con blocco della temperatura);
- Le pavimentazioni devono avere caratteristiche anti-sdrucciolo;
- La serratura del bagno, da realizzare con una manopola da girare e non con la chiave, deve essere grande per venire usata anche da chi ha difficoltà alle mani ed in caso di emergenza deve poter essere aperta dall’esterno.